Con soddisfazione ho appreso che Windows Live Favorites è approdato alla fase beta.
Cos’è?
Windows Live Favorites (analogamente a del.icio.us, simpy, furl….) è un servizio di bookmarking tramite tag. Accedendo al servizio sono permesse le seguenti azioni:
– importazione dei preferiti da Internet Explorer o Mozilla Firefox
– esportazione dei “Favorites” da Windows Live Favorites in formato html (è un pò lenta ma funziona – è stato testato su un totale di 150 “favorites”)
– navigazione tramite cartelle o tag
– modifica immediata di files o cartelle cliccandoci sopra col tasto destro (elimina, sposta, proprietà)
– navigazione tramite motore di ricerca
Utilizzo
Il servizio offerto dalla Microsoft è veloce, intuitivo e user friendly.
Tramite la tecnologia Ajax rinominare un files/cartella (la traduzione italiana è ancora dubbia in quanto si scopre che hanno confuso il termine rinomina col termine proprietà) è un’operazione veloce e sembrerà di lavorare sul proprio Pc.
L’esportazione dei preferiti dal nostro Browser, qualora siano catalogati in cartelle, verranno riproposti con la stessa grafica, ricordando le icone delle cartelle di Internet Explorer.
Un punto a favore è che i nostri preferiti, appena giungeranno sul server della Microsoft saranno contrassegnati come “privati” (N.B Qualche servizio di social bookmarking si dimentica questo aspetto ed esporta i preferiti del nostro Browser Internet come shared… – alla faccia della privacy)
Da Migliorare
Il servizio è usabile ma ancora scarno. Mancano a parer mio diverse caratteristiche come:
– condivisione dei preferiti con altri utenti (del.icio.us)
– aggiunta di un’estensione per il browser Internet Explorer o Mozilla Firefox in modo che non occorra accedere all’home page di Windows Live Favorites per memorizzare un url
– integrazione di Windows Live Favorites con il proprio Blog
FINALE:
Non posso far altro che consigliare il servizio a tutti i fan sfegatati dei servizi di bookmarking. Memorizzare i propri preferiti su un server facente capo ad un’importante società come la Microsoft, non causerà notti insonni per via del fallimento (e conseguente eliminazione dei propri dati) della società (quanto dureranno furl, simpy, magnolia…?)
