Era il settembre del lontano 1956. IBM diede alla luce il RAMAC: primo Computer con un HDD la cui capacità di immagazzinamento era di 5 MB (straordinaria per l’epoca) ma il peso raggiungeva (e sorpassava) la tonnellata.
Sono passati 51 anni da quell’evento storico ed Hitachi proporrà al mercato consumer un’ HD dalla capacità di archiviazione massima di ben 1 Terabyte di dati, corrispondenti a 1.000 Gbytes.
Anche Seagate proporrà al mercato consumer un’ HD con uguale capacità a quello di Hitachi la cui meccanica sarà composta da 4 piatti da 250 GB ciascuno.
Note:
Siamo nel 2007 e l’HD rimane ancora il componente peggiore di un PC: problemi di compatibilità Chipset e HD (vedi il caso Nforce e Maxtor), basse performance quando utilizzati standalone (senza Raid 0), facili Crash….etc..
Non a caso, un’articolo di Wikipedia afferma:
Gli hard disk moderni hanno capacità e prestazioni enormemente superiori a quelle dei primi modelli, ma restano comunque molto al di sotto delle prestazioni dei componenti elettronici che compongono il resto del computer. Per questo motivo, l’hard disk è spesso la causa principale del rallentamento di un computer.
Invece d’andarre a proporre al mercato Consumer HD con capacità mostruose, non è meglio concentrarsi sugli HD Flash come quello della Sandisk ?? ;)
Rispetto ad un hard disk magnetico, il disco flash di SanDisk promette una velocità di accesso casuale ai dati oltre 100 volte superiore: tale caratteristica, secondo il produttore, consente di avviare l’edizione Enterprise di Windows Vista in soli 35 secondi, contro i 55 secondi di un disco convenzionale.
