La storia riguardante Best Buy e la Signora Campbell apre nuovamente i riflettori sui Backup, un must per chi lavora con il Computer o archivia documenti – files importanti. Oltre ai crash dell’Hard Disk apprendiamo che i portatili possono venir persi anche nei centri di Assistenza, per evitare questi inconvenienti o furti di files, si potrebbe utilizzare regolarmente un software come SyncBack per il Backup (copie di sicurezza) oppure affidarci ai servizi online di backup, ad Eraser invece per la cancellazione di tutti i files – programmi sensibili.
SyncBack è disponibile in due versioni, una gratuita ed una a pagamento, la versione provata è quella Free e, seppur offra meno opzioni rispetto la controparte a pagamento il suo uso è vivamente consigliato perchè è perfettamente localizzato in lingua Italiana e semplice da usare per qualsiasi tipo di utenza. Se dopo aver provato questo software si sente la mancanza di qualche opzione è pur sempre possibile passare alla versione Pro, costa 30 $, una cifra tutto sommato esigua rispetto il valore dei nostri preziosi dati.
COME FUNZIONA SYNCBACK
Conclusa la procedura di installazione scegliamo d’andare a creare un profilo Backup e un opzione tra quelle presenti nella finestra principale, sarà possibile:
- fare il backup della directory fonte senza i contenuti delle subdirectory
- fare il backup della directory fonte includendo tutti i files contenuti nelle subdirectory
- fare il backup della directory fonte includendo tutti i files delle subdirectory selezionate
- sincronizzare i file della directory fonte con la directory di destinazione
- sincronizzare i file della directory fonte e le subdirectory con la directory di destinazione
- sincronizzare i file della directory fonte e le subdirectory selezionate con la directory di destinazione
Tali opzioni non sono le uniche presenti, cliccando Expert accederemo alle opzioni avanzate, superflue però per l’utente standard poichè queste opzioni base sono già di per se sufficienti a concludere un backup magari della cartella Documenti, Immagini o Mp3. La creazione del profilo verrà conclusa includendo le directory fonte e destinazione dopodichè SyncBack ci chiederà se vogliamo testarlo con una simulazione, al termine il profilo sarà disponibile ad ogni avvio di SyncBack e potremo scegliere se utilizzarlo oppure attendere magari ancora una settimana fino al prossimo backup. Chiunque volesse maggiori informazioni oppure dei tutorials sul funzionamento del programma è invitato a visitare il sito ufficiale dove troverà degli ottimi tutorials oltre ad un How-To per aiutarci nel concludere il primo Backup.
CONCLUSIONI
Unica nota negativa della versione free è l’impossibilità d’effettuare Backup Incrementali o Differenziali, qualcosa di cui potrà farne a meno l’utente “standard” ma che comincerà a pesare all’utente più esperto. Un backup incrementale fa il backup di tutti i file che sono stati creati o modificati dall’ultimo backup effettuato mentre il backup differenziale fa il backup di tutti i file che sono stati creati o modificati dall’ultimo backup completo, ciò si tramuterà in un guadagno di tempo per gli utenti Pro ma in una grande perdita di tempo se effettuiamo spesso dei Backup, ecco perchè la versione Gratuita è indirizzata ai soli utenti “occasionali” …
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