Scoop è un interessante Feed Reader realizzato in adobe air per leggere i feed dei siti a cui ci siamo abbonati. Questo software è un feed reader standalone che permette all’occorrenza anche il sync con il nostro Google Reader, sempre che il nostro account fosse attivo e ci fossimo abbonati a dei feed tramite il lettore di Google. Scoop è una delle tante “meteore” che circolano attorno al settore Feed Reader ma i presentimenti sono che presto farà il salto di qualità poichè l’essere realizzato in Adobe Air significa che è un programma multipiattaforma installabile su Linux, Windows ma anche Mac mentre di sofware che eseguono correttamente il sync esclusi FeedDemon ve ne sono pochi…
Come funziona Scoop Feed Reader ? Al primo avvio ci sarà da decidere il nome del profilo, frequenza di sincronizzazione (ogni 2,5 o 30 minuti), inserire gli eventuali dati di login per Google Reader ma anche l’abilitazione/disabilitazione di notifiche e del sonoro contestuale alle notifiche.
L’utilizzo di Scoop procede senza problemi ma quando si tratta di aggiungere ad esempio un file OPML che è un file di esportazione dei feeed si vedono le limitazioni, è un formato non supportato, l’unica cosa che possiamo fare è l’inserimento uno ad uno dei feed come potete vedere dall’immagine in basso. Niente da fare anche per il riconoscimento automatico dei feed, chi utilizza Feeddemon sa che basta l’inserimento di un url per farci dare in output una lista di feeds associati, con Scoop questa feature non è presa in considerazione e sta a noi specificare correttamente gli url dei feed.
Scoop è un tool ottimo per chi sia alla ricerca di un feed reader che offra la sincronizzazione con Google Reader, chi è in cerca di qualcosa di più da un Feed Reader per Windows ha da provare invece FeedDemon che è e rimane un prodotto allo stato dell’arte ancora difficile da battere.
TIP – Chi utilizza la sincronizzazione di Scoop con Google Reader ha da adottare un accorgimento se vuole importare un file OPML, si tratterà di procedere all’import da Google Reader e attendere che i cambiamenti si propaghino anche su Scoop.
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