Abbiamo un sito web o blog e vogliamo proporre un quesito ai nostri lettori ? La risposta più immediata per chiedere l’opinione dei lettori è pubblicare un articolo cercando di coinvolgerli ma noteremo presto che tale soluzione è limitata nel tempo e l’articolo verrà “coperto” da quelli più nuovi. La vera risposta si chiama “Poll”, un sondaggio da inserire all’interno del proprio sito web o blog che dura nel tempo, questo perchè verrà inserito ad esempio nella barra laterale o in qualsiasi posizione visibile del sito. Soluzioni per inserire i sondaggi sono suddivisibili in due tipi: native oppure “embedded”. Soluzioni native per l’inserimento di sondaggi nei Siti si hanno ad esempio mediante plugins (vedi “WP Polls” nel caso di WordPress), soluzioni Embedded sono come quelle offerte da Quimble, creeremo il sondaggio sul loro sito e, tramite il copia incolla del codice che ci forniscono visualizzeremo il sondaggio sul nostro sito senza sprecare bandwidth prezioso. Entrambe le soluzioni hanno dei pro e contro, soluzioni native aumenteranno il carico del nostro server mentre le soluzioni embedded rallenteranno il nostro sito se i server del servizio utilizzato sono “saturi”.
Chi volesse sperimentare un Poll (vedi soluzioni embedded) che non sia il solito e “abusato” PollDaddy può ricorrere a Quimble, un servizio con le stesse finalità venuto alla ribalta in questi giorni. La modalità di funzionamento di Quimble è simile a Polldaddy ma non troviamo le opzioni avanzate quali i stili custom, ciò che possiamo fare è la sola creazione di un poll dimenticandoci anche dei check agli indirizzi ip o cookie, fondamentali per fare in modo che non ci siano persone che votino più volte. Quimble è una delle tante alternative a PollDaddy, funziona, possiamo seguire l’evolversi delle votazioni attraverso l’abbonamento al feed rss ma si lamenta una certa lentezza nel caricamento del codice. Chi non si trovasse a suo agio oppure volesse qualche alternativa con maggiori opzioni apprezzerà invece polldaddy, è lo YouTube dei sondaggi..
