Come annunciato precedentemente questo è il primo di una serie di articoli (ed opinioni) inerenti l’uso di Dragon Naturally Speaking. Essendo il primo articolo, prima di andare ad analizzare le vaste funzionalità offerte da questo software, desidero introdurlo poiché ho constatato che in molti non sanno addirittura cosa siano i software di riconoscimento vocale.
Spesso nel nostro lavoro si incontrano persone che in seguito ad un incidente (per nascita oppure causa malattie degenerative) non sono più in grado di utilizzare al 100% le mani ed è qui che entrano in gioco i software di riconoscimento vocale: dopo un’addestramento iniziale permettono la stesura di documenti tramite il solo ausilio della voce.
Certo è che i software di riconoscimento vocale non sono solo utili agli invalidi ma anche alla gente che per fortuna non ha problemi agli arti superiori (vedi mani): possibili ambiti di utilizzo sono la stesura di tesi, mail e tutta quella serie di documenti per cui bisognerebbe starsene ore e ore seduti davanti al proprio PC in compagnia di Microsoft Word.
Dragon Naturally Speaking
La versione in mio possesso è la 9 Edizione Standard Boxed compatibile con Windows XP. Al suo interno troviamo il manuale d’uso, delle cuffie con microfono (AAndrea) e l’immancabile CD su cui è impresso il numero seriale (da utilizzare per l’attivazione del prodotto).
Il manuale è molto chiaro sui requisiti di sistema (1 GB di Ram ed almeno 512 MB liberi, un processore con velocità uguale o maggiore ad 1 Ghz) ma ho voluto installarlo lo stesso su un Fujitsu Siemens (K7610W) con 512 MB di Ram.
Una volta proceduto all’installazione del software, la prima schermata che si presenta è quella della creazione di un nuovo utente: scegliamo il nome ed inseriamo le nostre cuffie.
Il primo test verificail rapporto suono-rumore sull’entrata audio. Un buon rapporto suono-rumore è un valore di 18-20 (20 è il punteggio massimo).
Prendiamo la sedia più comoda che abbiamo in ufficio (oppure a casa) e mettiamoci a nostro agio: comincia la sezione di addestramento. Ho scelto di dettare l’articolo Un Italiano in America (Beppe Severgnini), il tempo richiesto è di 10-15 minuti .
Non ho voluto spingermi oltre alla prima detattura perchè volevo testare la qualità di Dragon Naturally Speaking 9 “con pochi dati personali” a disposizione.
L’impressione che ne ho ricavato è stata più che buona: un buon 90 % di questo articolo non ha avuto bisogno di interventi correttivi. Le uniche note stonate (se cosi’ possono definirsi) sono state la mancanza del riconoscimento della sintassi puramente informatica ed un paio di vocaboli ma, sono corso ai ripari effettuando lo spelling dei nomi non rilevati ed aggiungendone 2 al catalogo (sono sicuro che un’ulteriore dettatura risolverà il “cruccio”).
Note Finali:
Il Fujitsu Siemens K7610W utilizzato per l’installazione di Dragon Naturally Speaking 9 ha 512 MB di Ram ma possiamo già togliere 8 MB dedicati alla scheda video. Calcolando che è installato anche Avast! AntiVirus sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere un consumo totale di 271 MB di Ram (MS Word Escluso) :) .
