Google ha rilasciato la prima Beta di Chrome 13. La nuova versione offre il preload dei risultati della ricerca, obbliga gli utenti ad accedere a Gmail con HTTPS, offre l’anteprima di stampa e il salvataggio in formato PDF.
Ci siamo occupati e continuiamo ad occuparci di Chrome 13, ora che è stata rilasciata la versione Beta. Abbiamo già avuto modo di segnalare una novità interessante, HTTPS diventa impostazione predefinita per accedere a GMAIL. La nuova versione introduce ulteriori novità che sono l’anteprima di stampa e il salvataggio in formato PDF, funzioni richieste da tempo dagli utenti e che verranno introdotte nella prossima major release. L’anteprima di stampa offrirà una schermata simile a quella in basso attraverso cui potremo scegliere la destinazione del documento (Stampante, salvataggio come documento XPS, ecc..), le pagine da stampare, il numero di copie, layout e stampa a colori oppure in bianco e nero. Quest’ultima funzione verrà apprezzata dalle persone che hanno una stampante a colori e non vogliono configurarla per stampare, esclusivamente, in bianco e nero. Potremo decidere il tipo di stampa con un clic del mouse. La pressione di Advanced aprirà il pannello impostazioni di Windows per la stampa.
Chrome 13 presenta anche la stampa (salvataggio) in PDF. Gli utenti che vogliono salvare una pagina web in formato PDF devono selezionare dal menu a discesa l’opzione “Stampa in PDF”. Chrome non offre opzioni per scegliere ciò che vogliamo stampare.
Avremo gradito l’implementazione di una soluzione simile a Print What You Like, servizio web che ci consente di stampare ciò che vogliamo. Offrono un’anteprima di stampa attraverso cui è possibile rimuovere qualsiasi elemento della pagina inclusi banner pubblicitari. E’ una caratteristica che verrà introdotta nelle prossime versioni di Chrome per risparmiare il consumo di Carta ?
Questa versione di Chrome Beta (la versione 13.0.782.24) implementa anche la tecnologia di pre-rendering necessaria alla visualizzazione immediata delle pagine (Google spiega il pre-rendering sul loro blog) e una miriade di piccole aggiunte, correzioni e fix per migliorare, ulteriormente, le già ottime performance del browser.
Per approfondimento: Prerendering in Chrome