Bubunga è un interessante utilizzo di Google Search CSE. Bubunga fa affidamento a Google Search CSE inserendo anche diversi extra per la ricerca online come le preview dei siti, bookmarks, ricerca su YouTube e Wikipedia.
Non si tratta assolutamente di innovazione, è un utilizzo di Google Search CSE assai basilare ma piace. Si chiama Bubunga ed è un search engine basato su Google CSE, la funzionalità di Google per creare nuovi search engine “attingendo a piene mani” da Google.
Semplice come ha da essere un search engine, Bubunga presenta diverse “chicche” come la funzionalità Preview, introdotta nel search engine tramite iframe. Cosa significa ? Ipotizziamo che il nostro oggetto della ricerca siano delle “Recensioni SW”, giungeremo inesorabilmente ad avere come risultato www.italiasw.com . Se guardiamo attentamente, noteremo a destra del sito anche il pulsante Preview, premendolo visualizzeremo www.italiasw.com senza spostarci da www.bubunga.it . Non è l’unica “chicca”, Bubunga consente anche la ricerca all’interno del sito di nostro interesse (basta cliccare sopra “Cerca nel Sito”), possiamo inviare il risultato dell ricerche ad un nostro amico inserendo un messaggio oppure segnalare il risultato della ricerca mediante Facebook.
Le funzionalità non sono affatto finite. Guardiamo attentamente il menu dropdown alla destra del search box, serve ad effettuare velocemente una ricerca documenti. Si tratta ancora una volta di una feature di Google ma, vista la collocazione in Ricerca Avanzata (http://www.google.it/advanced_search?hl=it) non ha ancora conosciuto quel giusto successo. Ebbene, la disposizione di tale funzionalità in bubunga la rende maggiormente intuitiva e accessibile, peccato però che non si siano interfacciati alle API di Scribd, offrendo quindi qualcosa di più di un “asettico risultato delle ricerca documenti”, Scribd consente infatti anche la Preview dei PDF (a quando l’integrazione con Scribd ?).
Concludiamo la “rassegna” delle caratteristiche di Bubunga invitando a provare anche la ricerca immagini, video e all’interno di Wikipedia (ricerca Enciclopedia). Tralasciando la ricerca immagini che è già inclusa in Google bisogna lodare lo sforzo di Bubunga nel sfruttare le API di YouTube offrendo quindi qualcosa di più di un semplice Google Search CSE.
Insomma, un search engine da provare e, sebbene si tratti di una rivisitazione di Google Search CSE, troviamo troppe “chicche” per non andarlo a consigliare per le ricerche Internet.
Per maggiori info: Bubunga
